Gli allievi si sono impegnati a mettere a frutto con potenziali «clienti vere» (mamme, papà, nonne, zie, amiche e sorelle e fratelli ma anche gli insegnanti) l’arte dell’acconciatura appresa nelle ore di tirocinio.
All’evento è stato dedicato un articolo su “La voce e il tempo” del 4 marzo che potete leggere qui.